Dove andare
Italia
Cosa fare a Catania
Antica colonia greca, Catania ha una storia lunga e altalenante, caratterizzata da fenomeni distruttivi e grandi ricostruzioni. Indissolubilmente legata alla figura dell’elefante, che leggenda narra abbia permesso la sua edificazione, questa città siciliana si estende da una parte fino alle pendici dell’Etna, mentre dall’altra arriva fino al mare. Con un centro storico Patrimonio Mondiale Unesco dall’architettura barocca, Catania si distingue per i suoi palazzi seicenteschi, costruiti con pietra lavica. Con una tradizione gastronomica gustosa, tante escursioni da fare nei dintorni e bellissime attrazioni da visitare, Catania è una tappa obbligatoria durante la tua vacanza in Sicilia. Le 6 migliori cose da fare a Catania: 1. Scopri il barocco catanese L’architettura e i monumenti barocchi del centro storico catanese sono talmente belli da essere considerati dall’Unesco beni appartenenti al Patrimonio Mondiale. A caratterizzarli e distinguerli dal barocco di altre città siciliane è l’utilizzo della pietra nera lavica, che rende gli edifici ancora più solenni e scenografici. Tra le tappe imperdibili del barocco catanese c’è senza dubbio Via dei Crociferi, conosciuta anche come il “salotto barocco di Catania”. La via è famosa perché in meno di 200 mt ospita quattro bellissime chiese: San Benedetto, San Francesco Borgia, il Collegio dei Gesuiti e la chiesa di San Giuliano. Altri due bellissimi esempi dello stesso stile sono Porta Uzeda e Porta Ferdinandea, così come la Cattedrale di Sant’Agata e il Palazzo dell’Università, lungo la famosa via Etnea. 2. Ammira Piazza Duomo e la Cattedrale di Sant’Agata Tappa imprescindibile durante il tour del barocco catanese è Piazza Duomo, che ospita al suo interno la famosa Fontana dell’Elefante, simbolo della città. Quest’opera di inizio Settecento è caratterizzata da una statua in basalto nero che rappresenta un elefante, animale strettamente legato alla storia di Catania, secondo le leggende addirittura fondamentale alla sua stessa fondazione. Nella stessa piazza si trova anche il duomo, la Cattedrale di Sant’Agata, sempre in stile barocco siciliano. Più volte distrutta e ricostruita in seguito a disastrosi terremoti, si tratta dell’unica chiesa-fortezza d’Italia ed è dedicata alla santa protettrice della città. Visitala all’interno per ammirare opere dal grande valore storico e culturale, insieme alle tombe di sovrani normanni, svevi e aragonesi. 3. Passeggia per via Etnea Molto amata dai catanesi e tappa imperdibile per chi è solo di passaggio, via Etnea è una via del centro storico con una visuale molto particolare: sull’Etna. Lunga circa 3 km, la strada è incorniciata da bellissimi palazzi in stile barocco dalle facciate scure ed è anche la principale via commerciale della città. Nata a fine Seicento, quando dopo l’ennesimo terremoto distruttivo si è dovuta ripensare completamente l’urbanistica di Catania, la via nasce con l’intento di unire Piazza Duomo al vulcano. Oggi percorrendola potrai ammirare palazzi nobiliari, fare una sosta in uno dei tanti bar con terrazza panoramica e accedere al giardino di Villa Bellini, il principale parco pubblico del centro. È anche il posto giusto per comprare qualche souvenir o fare un po' di shopping. 4. Fai un’escursione sull’Etna E dopo averlo visto da lontano, è il momento di avvicinarsi all'Etna. Da Catania il parco dell’Etna è facilmente raggiungibile in automobile oppure unendosi a una delle tante escursioni organizzate che partono dal centro città. Tra le esperienze più emozionanti ci sono i tour in buggy, attraversando surreali paesaggi vulcanici, e i trekking guidati, che ti permettono di assaporare ogni attimo di questa gita decisamente particolare. Ma le pendici del monte sono anche un hot-spot culinario e una tappa imperdibile per chi ama il vino. Qui, infatti, grazie alla particolarità del terreno vulcanico e alle grandi escursioni termiche, vengono prodotti vini DOC molto apprezzati, testimoni di una storia di viticoltura molto antica. Tra gli altri prodotti della zona, da provare anche il pecorino e l’olio extra vergine d’oliva. 5. Dedicati ai mercati e allo street food Non esiste modo migliore di scoprire Catania che non sia attraverso i suoi mercati e, soprattutto, i suoi sapori. Con uno degli street food più famosi d’Italia e una lista di dolci tipici da leccarsi i baffi, Catania è un vero e proprio paradiso per chi ama mangiare. Da non perdere la Pescheria, il tradizionale mercato del pesce. Non adatto a chi è più sensibile (decapitazioni e pulizia del pesce sono all’ordine del giorno) la pescheria è il posto giusto per comprare pesce freschissimo e delizioso. Qui potrai anche assaggiare qualche specialità. Per esempio, vai da Scirocco Sicilian Fish Lab, consigliato da Gambero Rosso, e prova i cartocci di pesce, gli arancinetti di spada o le sarde a beccafico. Se preferisci il cibo di terra, allora Savia, storica rosticceria e pasticceria, è il posto giusto per te. Qui potrai mangiare il famoso arancino al ragù, che a Catania è conico, a forma di vulcano. Per un aperitivo goloso a base di piatti tipici e spritz, vai da Spinella. Mentre, per quanto riguarda i dolci, avrai soltanto l’imbarazzo della scelta, tra iris, cassata, cannoli, granite e brioche, rigorosamente col “tuppo”. 6. Visita Castello Ursino Per immergerti completamente nella storia più antica della città, visita Castello Ursino, oggi sede dei Musei Civici (ad ingresso gratuito). Si tratta di una fortezza del Duecento in stile gotico, costruita per volere di Federico II di Svevia. Sfondo di alcuni degli avvenimenti più importanti della storia siciliana, tra cui alcuni episodi determinanti della guerra del Vespro, la fortezza si trovava originariamente arroccata su uno sperone a picco sul mare. Ma in seguito a terremoti ed eruzioni, nel corso dei secoli si è spostata di ben 1 km nell’entroterra. Se ti capita, prendi i biglietti per una delle tante mostre ed eventi che vengono ospitati al suo interno, solitamente ne vale la pena.